Portiamo in vacanza la natura: ecco come! I consigli di Kepos

26.07.2023

Estate, tempo di vacanze nei luoghi che più ci ispirano e ci fanno stare bene. Se ami la natura durante l'estate è sano ritagliarsi momenti di evasione nel verde, al mare o in montagna e anche in città, nei parchi, nei giardini, non importa dove troviamo il nostro luogo di pace per sentirci appagati e per rilassarci.

La redazione, per questa pausa estiva, propone un paio di spunti per rimanere in contatto con la natura non solo nel momento in cui la viviamo ma anche successivamente.

Una lettura entusiasmente

Leggere libri sulla natura è un bellissimo hobby, al pari di coloro che amano i viaggio e desiderano informarsi su luoghi e paesi, chi ama il verde può attingere ad un ampia scelta di libri o manuali per immergersi nei luoghi naturali che più ci ispirano.

"La vita segreta degli alberi" di Peter Wohlleben della Macro edizioni, è un libro da leggersi tutto d'un fiato, avvincente! Stimolerà la tua curiosità a tal punto che, dopo averlo letto, non guarderai più gli alberi allo stesso modo. Cosa mangiano? Quando dormono e parlano? Come si riproducono? Perchè si ammalano e come guariscono? Gli alberi hanno una vita nascosta, l'autore sapientemente ce la svela con rispetto e accoglienza. "Un libro straordinariamente istruttivo sugli alberi e le foreste che ci insegna a provare un rinnovato stupore per i prodigi della natura, una dichiarazione d'amore indirizzata al bosco"

Il diario naturalistico

Un'attività alla portata di tutti, da svolgersi in solitudine o in compagnia, in famiglia, con i più piccoli e anche con le persone più anziane è tenere un diario dove descrivere la natura che ci circonda, un pò come hanno sempre fatto e fanno i naturalisti. E' un passatempo divertente che ci immerge nel qui e ora e ci aiuta a portare a casa ricordi splendidi da guardare e riguardare. 

Come realizzare un diario naturalistico? Ogni qual volta visitiamo un luogo, prendiamo nota degli elementi naturali, degli animali se sono presenti, della temperatura, del clima. Non serve essere degli studiosi per creare il nostro diario naturalistico, ciò che conta è esercitare la nostra capacità di osservare ciò che ci circonda, di rappresentarla come preferiamo a parole o attraverso i disegni, i colori; possiamo raccogliere dei campioni di foglie (senza arrecare danni ovviamente) e campionarli sul diario aggiungendo i dettagli di quando sono stati raccolti, di che pianta si tratta se la conosciamo e che caratteristiche possiede (il colore, il profumo, fiori, foglie, etc). Una volta a casa possiamo proseguire lo studio di quanto scoperto e aggiungere le informazioni che più ci interessano. Una volta provato, vi abituerete alla bellezza di saper osservare con sempre maggior attenzione la natura che ci circonda perchè possa rimanere sempre la nostra ispiratrice. 

Vuoi condividere le tue letture e il tuo diario naturalistico? 

Scrivi a info@kepos.it 

Considereremo la possibilità di pubblicare il tuo contenuto sul nostro blog